Blog di nuovoadamo

"Cari figli! Anche oggi vi invito: siate preghiera. La preghiera sia per voi le ali per l’incontro con Dio. Il mondo si trova in un momento di prova, perché ha dimenticato e abbandonato Dio. Per questo, figlioli, siate quelli che cercano e amano Dio al di sopra di tutto. Io sono con voi e vi guido a mio Figlio, ma voi dovete dire il vostro “SI” nella libertà dei figli di Dio. Intercedo per voi e vi amo, figlioli, con amore infinito. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.


Commento di P. Carlo Colonna


Meraviglioso messaggio, che viene veramente dallo Spirito! Solo lo Spirito può dire una frase così semplice e potente, capace di raccogliere innumerevoli esortazioni spirituali. Il bello è che questo messaggio, questa volontà di Dio, è rivolto a tutti gli uomini che veramente vogliono diventare discepoli del Regno di Dio e distinguersi in esso. E’ come il messaggio delle Beatitudini, alto e profondissimo, che Gesù rivolse a quanti vogliono essere veramente discepoli del Regno di Dio e possederlo interamente.

Voglio commentare questo messaggio con un disegno, ricavato da una raffigurazione di angeli.

Potremmo definire questa immagine “Angeli in preghiera”. Ancora di più: “Angeli che sono preghiera”. La Madonna, dicendo “Siate preghiera”, vuol dirci che la nostra anima interiore, spirituale, deve rassomigliare a questi angeli in preghiera..

Nel messaggio la Madonna dà una definizione della preghiera: “La preghiera sia per voi le ali per l’incontro con Dio”. Guardiamo le ali degli angeli: sono rivolte verso l’alto e rappresentano bene la preghiera rivolta verso l’Altissimo. Le ali sono due, ma sono montate sulle spalle di un angelo, rappresentato in forma umana, che ha un totale atteggiamento di preghiera. Così che tutto l’uomo (desideri del cuore = ali), mente (fronte e mente con gli occhi) e corpo (le mani giunte) è diventato preghiera.

Il messaggio può realizzarsi in due modi. Il primo è più semplice da intendersi. La Madonna dice che quando preghiamo, dobbiamo diventare tutto preghiera, nel cuore, nella mente, nel corpo, senza alcuna distrazione e intenzione fuorviante, ma che siamo tutti rivolti al Signore. Cosa che non è facile da realizzarsi. Spesso siamo al 10, 20, 30, 40, 50 per cento in preghiera e tutto il resto non sta in preghiera, mentre il salmo 103 dice. “Anima mia, benedici il Signore, tutto ciò che è in me benedica il suo Santo Nome”, in altre parole: “Anima mia, sii tutto preghiera, quando preghi”. Perché è così importante essere preghiera, quando preghiamo? Perché solo così potremo fare una profonda esperienza di Dio e si realizza un intima comunione di Lui. Ne usciamo ogni volta trasformati. Quando poi Dio manifesta potentemente la sua grazia in noi, siamo attirati come in estasi davanti ad una profonda esperienza della Divina Presenza, che ci riem...

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