Blog di nuovoadamo

  1. Evangelizzare la Risurrezione dei morti
    Attraverso un dialogo tra la Chiesa e un fedele

    Avatar
    Tags
    escatologia - risurrezione
    By p.carlo il 13 Sep. 2015
    0 Comments   41 Views
    .

    statua_completa_copia


    Cari amici, Buona Risurrezione!

    Non vi parlerò della risurrezione spirituale, di cui tanti oggi hanno bisogno, ma della risurrezione dei morti nei loro corpi. Anch'io sono coinvolto, perché anch'io un giorno morirò (forse pure domani e, perché no, anche oggi), e risusciterò. Quel che disse Gesù Cristo di sé, ciascuno lo può dire per sé: Io morrò e risusciterò. Quando Gesù parlava della sua morte e risurrezione, i suoi discepoli non capivano che cosa intendesse dire per risurrezione. Lo stesso capita per tutti noi, se dobbiamo dire: Io risusciterò, tu risusciterai, egli risusciterà, noi risusciteremo, voi risusciterete, essi risusciteranno. Sarà realtà oppure è una semplice declinazione del futuro del verbo "risuscitare"?
    E' vero o non è vero che risorgeremo? Se è vero, come risusciteremo? Quando avverrà? Chi ci risusciterà? Che sarà di noi dopo la risurrezione?
    Bene, se volete avere qualche risposta precisa a queste domande, potete leggere il seguente dialogo tra la Chiesa e un fedele sulla risurrezione dei morti, da me composto. Ma prima di presentarvi questo dialogo, voglio richiamare ciò che anticamente si predicava spesso dai pulpiti: Ricordati, uomo, che devi morire! Un annunzio un po' simile a ciò che dice la Chiesa all'inizio della Quaresima, quando asperge di cenere il capo dei fedeli: Ricordati, uomo, che sei polvere e in polvere ritornerai. E' un annunzio destinato a muovere l'uomo alle cose serie della vita, a non fare peccati, a pentirsi, a cambiare vita e ad impegnarsi per il Vangelo che salva. Ebbene, oggi a questi due annunzi, diventati un po' desueti, anche se annunzi di morte violenta o naturale ci seguono da ogni parte, voglio aggiungere un terzo annunzio, un po' più gioioso e stimolante per vivere bene, del tutto certo, che formulo in questo modo: Ricordati, uomo, che devi risorgere! A cui si può aggiungere un augurio: Buona Risurrezione! Perché: Buona Risurrezione? Perché potrà avvenire che per uno sarà una cattiva risurrezione, non per colpa di Gesù Cristo che lo farà risorgere, ma per colpa delle opere cattive di quella persona, che determinerà una cattiva risurrezione. Buona o cattiva risurrezione dipenderà quindi da come si vive oggi, nel tempo presente. Vivendo bene, come Dio vuole, ci guadagnamo una buona vita in terra, e nello stesso tempo ci costruiamo una buona risurrezione. E' come se facessimo un'assicurazione con le banche celesti per assicurarci una buona risurrezione. E' lo Spirito che dà testimoninaza di questa assicurazione e lo Spirito non mente! Altro che una buona pensione, guadagnata col sudore del nostro lavoro! Dio ci ha fatto conoscere chiaramente quale modo di vivere conduce ad una buona risurrezione e quale ad una cattiva risurrezione. Se percorriamo la via della buona risurrezion...

    Read the whole post...

    Last Post by p.carlo il 13 Sep. 2015
    .
 
A.N.Jell Skin was Skinned by Yolia