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  1. Descrizione autobiografica della mia malattia.
    Autobiografico

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    Stato di salute
    By p.carlo il 30 Sep. 2016
     
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    P. Carlo scrive:
    Finalmente ho deciso che cosa devo fare questo mese (ottobre), che mi separa ancora dalla mia venuta tra voi, gente di Bari. In molti si chiederanno come me la passo dopo l’operazione al cervello, e debbo dire che se l’operazione è riuscita bene e i medici sono soddisfatti, il paziente è ancora malato e anche qui i medici sono d’accordo, perché – dicono –i medici – l’operazione è tra le più delicate che esistano e bisogna gridare al miracolo e all’abilità del medico operante, se è riuscita così bene. Fatto sta che anche chi mi ha sentito a viva voce, dal timbro sembra che io sia rimasto tale e quale a prima. Questo non facilita i rapporti. Da una parte sembra che niente sia capitato a P. Carlo; dall’altra parte P. Carlo non è come quello che ciascuno ricorda.
    Scrivo queste brevi note ogni giorno, a cominciare dal giorno 29 settembre, giorno di s. Michele, che cacciò dal regno celeste le milizie demoniache ed ora aiuta noi in terra che, in virtù del potere che ci ha lasciati Gesù Cristo, lo facciamo anche noi. Senza esagerare, fa parte della coscienza cristiana che deve combattere contro potenti avversari (ogni giorno il loro nome è alla televisione e al telegiornale) con a capo il “grande drago”. Ora l’imperò del grande drago è molto vasto e chi ci libererà da questo potere di tenebra se non Gesù Cristo, che ha già vinto, morendo in croce per noi, dando la sua vita per noi gratuitamente, chiedendo solo che non lo rifiutiamo nel suo sacrificio per noi?
    Molti si chiedono che fine ha fatto P. Carlo. Questo manifesta l’interesse e l’affetto che hanno per P. Carlo. L’unica fonte ufficiale è quanto scriverò su queste pagine-blog da me stesso, ogni giorno. Così ogni giorno si potrò avere notizie di me.
    Se ci sono domande da farmi, è qui il caso di porle. Così si instaura una corrispondenza che mi fa bene avere.
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Comments
  1. gennaro6
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    sei un grande lottatore contro il regno delle tenebre,e ti ringrazio che ai addestrato anche me a combattere.
     
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  2. Daniela Dom
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    caro padre Carlo! non sapevo mi spiace tanto, purtroppo sentirsi "diversi" da prima mentre gli altri non se ne accorgono, è brutto ma nello stesso tempo è anche positivo, ci permette di mirare sempre alto con noi stessi e tendere a dare sempre il meglio. Vorrei tanto venire a trovarti! La nostra maestra di canto mi ha confermato che ci farà imparare il "tuo" Santo ma non lo ha ancora inserito tra quelli nuovi da imparare, appena faremo il concerto di Natale voglio mandarti il cd che fa sempre il coro in queste occasioni. Ho cominciato a partecipare pubblicamente dai primi mesi di quest'anno, prima facevo solo prove e devo dirti che mi piace tanto, soprattutto perchè cantiamo sempre e solo canti al Signore, non vedo l'ora che cantiamo quel Santo....
    Ti mando un caro saluto e un abbraccio caro padre
     
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  3. Giovanni palmirota
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    Caro padre carlo sono giovanni che ti scrive per darti ancora più coraggio il Signore è vicino nelle nostre vicissitudini confidiamo in lui nostra forza e vinceremo oggi è il santissimo nome di Gesù nel suo nome vinciamo sempre e una certezza Lui ci ha salvato ed è una certezza che va a di là di ogni pensiero forza padre Carlo il Signore vi benedica e vi dia la guarigione pregate per noi .
     
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